lunedì 8 ottobre 2007

Nell'Antico Egitto...

Gli antichi Egizi prestavano molta attenzione alla cura della propria persona, in parte per motivi di igiene, ma anche per apparire più belli (uomini e donne indistintamente). Le numerosissime ricette giunte sino a noi, trattano unguenti medicamentosi e belletti speciali, ma il confine tra medicina e cosmesi, in questo caso, è davvero sottile: ingredienti e preparatori erano gli stessi.
Non si contano le ricette dedicate alla giovinezza della pelle (anche nell’antichità c’erano le creme anti-rughe), anti-macchia e… i deodoranti! Questi ultimi, di fondamentale importanza, usati da uomini e donne, si preparavano sia sotto forma di pasta con scorza di carruba, o di “palline” di farina d’avena profumata con resina di terebinto, o frizioni di uova di struzzo mescolati a gusci di uova bollita e resina.
Altro problema fondamentale era la perdita di capelli: esistevano una quantità infinita di rimedi per la calvizie incipiente e anche per far ricrescere i capelli ad una persona completamente pelata! E, quando non si riusciva nell’intento, si ricorreva alle parrucche, di cui in Egitto v’era una grande industria.
Uomini e donne amavano molto truccarsi gli occhi con malachite (verde chiaro) e galena (khol nero). Le donne si dipingevano le guance con ocra rossa mescolata a grasso o resine e un preparato simile doveva servire anche come rossetto.
Il corpo era cosparso di unguenti profumati che, oltre ad avere la funzione di proteggere la pelle da vento e sole, mantenevano l’epidermide elastica e morbida.
A partire dalla XVIII dinastia (405 a.C.) compaiono sulla sommità del capo dei coni di grasso profumato che, col calore, si scioglievano e impregnavano di profumo prima la parrucca – o i capelli – e poi le vesti… a noi ora potrebbe sembrare una schifezza, ma nell’Antico Egitto doveva essere considerata una vera finezza!! Personalmente, trovo incredibile come la cura della persona – non solo a livello igienico – sia trasversale ad ogni epoca. Talvolta siamo portati a pensare che solo la modernizzazione abbia portato grandi conquiste, poi ci si guarda indietro e si vede che in certi ambiti siamo fermi a 3000 anni fa…